Sri Lanka: diario di viaggio alla scoperta della Perla d’Oriente

Ceylon, questo era il nome dello Sri Lanka durante il dominio britannico. Un’isola immersa nell’immenso blu dell’Oceano Indiano, appena separata dalla penisola indiana come fosse una perla preziosa o una lacrima di malinconia. E infatti viene anche chiamata Perla d’Oriente, Lacrima dell’India, Serendib, Isola Risplendente, Isola del Dharma. Circondata da India, Malesia e Thailandia, è un luogo che abbiamo esplorato con meraviglia, attraverso fotografie e racconti che hanno riempito i nostri occhi e il nostro cuore.

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Posizione geografica dello Sri Lanka, tra l’India e l’atollo delle Maldive

Siamo sbarcati nello Sri Lanka in una calda giornata di luglio, ormai qualche anno fa, completamente rapiti dall’entusiasmo contagioso del giovane agente di viaggio. Per convincerci apertamente, ci aveva fornito le sue guide personali di viaggio, mentre snocciolava nomignoli evocativi e paesaggi avvolgenti e misteriosi.

Sri Lanka, le nostre prime suggestioni!

Non sapevamo cosa aspettarci, era il nostro primo viaggio in quella parte di mondo, e forse per questo ne siamo tornati carichi di storie e suggestioni, di immagini e profumi, di atmosfere rarefatte e silenzi, di arti, culture , erbe ayurvediche, di sensazioni ed emozioni. Sri Lanka nel cuore!

Di questa bella traversata in auto attraverso la terra cingalese ci portiamo nel cuore un bagaglio carico di atmosfere buddiste, i richiami delle antiche rovine, le spiagge bianche e le montagne rigogliose, le magnifiche vedute e le distese incontaminate, le piantagioni di tè, immense, il clima caldo e umido che fa sbocciare ovunque orchidee dai colori timidi e delicati. I fiumi larghi e le cascate impreviste, le scimmie fastidiose (odiose!) e i branchi di elefanti, i colori vibranti delle spezie, la gentilezza dei locals e i loro occhi profondi.

Lo Sri Lanka è bellissimo e ha qualcosa per ognuno

Sri Lanka diario di viaggio

Dal 2009, dopo circa 26 anni di conflitti e tensioni, la  lunga guerra civile tra tigri tamil, sostenitori dell’indipendenza di religione induista, e i singalesi di religione buddista, sembrava finalmente giunta  alla pace. Eppure, nonostante la fine del conflitto, il paese continua a conoscere una serie di problemi, inclusa una grave crisi economica e finanziaria e il persistere di disordini politici e sociali che non aiuta l’idea di un turismo sereno.

Guidare sulle strade singalesi non è affatto una pratica rilassante. Le strade sono strette e dissestate, e i locals hanno un modo tutto loro di guidare. Non si accorgono, o fanno forse finta di non accorgersi, che ti impanichi ogni 5 minuti perché hai chiara la visione che stai andando a schiantarti: non si preoccupano di rispettare lo stop,  improvvisano  sorpassi da brividi e fanno un uso del clacson che Roma lèvate!

Andare da una città all’altra richiede molto tempo e pazienza. Da Colombo ad Anuradhapura, ad esempio, per una distanza di 200 km ci vogliono anche 4 ore.

Noleggiare un’auto con autista è  molto popolare in Sri Lanka. Sarà la spesa più alta da affrontare nel viaggio (circa €50 euro al giorno per un’auto da due, o €100 per una monovolume per più persone), insieme ai biglietti d’entrata nei luoghi turistici, notoriamente molto costosi.

Per il resto, lo Sri Lanka è un paese molto economico, si mangia con meno di €10 e si trovano alloggi a buon mercato.

Colombo, come arrivare dall’Italia

Per raggiungere lo Sri Lanka dall’Italia, abbiamo preso un volo da Roma a Dubai  (12 ore di volo) e  poi un volo da Dubai a Colombo (6 ore) con Emirates Airlines.

Una volta atterrati all’aeroporto Bandaranaike, a circa 30 chilometri a nord di Colombo, incontriamo il nostro autista insieme alla super guida Adriano, che ci accompagneranno per l’intero tour.

Partiamo subito alla scoperta della città. Per la nostra prima volta in Sri Lanka ci trattiamo bene e pernottiamo al Cinamon Grand Colombo dove scopriamo che si mangia benissimo, con diversi tipi di cucina di alto livello e ottimo chef italiano.

Colombo è stata capitale dello Sri Lanka fino al 1985. Oggi, la capitale amministrativa e legislativa è  Sri Jayawardenepura Kotte, nelle immediate vicinanze di Colombo. Colombo rimane comunque il centro economico e commerciale più importante dell’isola, sebbene sia alla ricerca di una identità moderna. Tra boom edilizio, nuove strade e alberghi internazionali conserva il carattere tipico delle metropoli asiatiche: una città piena di vita, trafficata, caotica e anche inquinata.

Molti visitatori passano di qui frettolosamente, il tempo di noleggiare un’auto e partire verso la vera anima dell’isola. Eppure Colombo è una città da scoprire, con le sue università, i parchi, i mercati, un affascinante crocevia di culture, arti e religioni. Tra i moderni grattacieli e le testimonianze del passato,  la città offre un susseguirsi di mille contrasti, tra il vecchio e il nuovo.

Alla scoperta della città di Colombo

Abbiamo fatto un tour in auto per le strade della città fino al Forte di Colombo, il centro finanziario e commerciale della città, e a Pettah, famosa per il suo mercato e per il labirinto di stradine e vicoli  pieni di botteghe, banchi e merci esposte di ogni tipo, frutta e verdura e tessuti colorati.

Il Tempio di Sri Kailawasanathan Swami Devasthanam Kovil

Nel distretto di Fort Colombo il Tempio di Sri Kailawasanathan ci appare in tutta la sua esplosione di colori aggrovigliati. È di religione induista, dedicato a due divinità principali: Lord Ganesha e Lord Shiva.

I templi hindu, ci spiega la guida, sono luoghi di culto in cui viene custodita la rappresentazione fisica (murti), l’immagine o la statua di una divinità. È la sua casa simbolica.

Sono spesso, ma non sempre, a forma di montagna che si innalza verso il cielo ed rappresentano il collegamento diretto tra l’uomo e gli dei, l’incontro tra energie corporee e spirituali, l’ascensione dell’uomo verso la conoscenza e le virtù dello spirito.

A differenza dell’esterno, riccamente decorato e scolpito, l’interno ci colpisce perché spoglio, completamente privo di decori.

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il Tempio di Sri Kailawasanathan a sinistra; la Moschea Jami Ul-Alfar a destra

La Moschea Jami Ul-Alfar

Girando per il caotico quartiere di Pettah, svettano con forza le cupole arrotondate della Moschea Jami Ul-Alfar, detta Moschea rossa per il sorprendente decoro bicolore bianco e rosso che la caratterizza, di grande bellezza architettonica.

È stata costruita all’inizio del Novecento per gli indiani musulmani del luogo e per quelli di passaggio in città.

La visita ci è permessa solo nella zona centrale, rigorosamente dopo aver tolto le scarpe e coperto spalle e ginocchia.

All’interno si percepisce subito la pace e la calma di questo luogo di preghiera, in assoluto contrasto con l’esterno, dove ritroviamo, come per un karma, il trambusto impetuoso dei tuk tuk che si infilano ovunque con prepotenza.

Tempio di Gangaramaya  e Seema Malakaya

Il tempio di Gangaramaya è un importante luogo di culto buddista e il più visitato di Colombo.

Si trova sulle sponde del lago Beira, risale alla fine del XIX secolo.

Racchiude un museo con una collezione di manufatti buddisti di cultura cingalese: sculture in avorio e in legno, scritti di pregio, numerose statue del Buddha.

Contiene anche una Camera delle Reliquie, una biblioteca e l’albero di Bodhi.

Fotografiamo le tantissime statue del Buddha rappresentato in mudra (gesto simbolico fatto con le mani) diverse.

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Tempio buddista di Gangaramaya  – Colombo

Attraversiamo un piccolo ponte galleggiante e siamo al Santuario di Seema Malakaya, costruito su un sistema di palafitte sul Lago Beira.

Si tratta di un luogo all’aperto, dove sedersi e rilassarsi, frequentato dai monaci più per la meditazione che per il culto.

Troviamo altri piccoli santuari dedicati a Shiva, Vishnu, Kataragama Deviyo e Ganesha. E the Bodhi Tree, l’albero sacro noto per essere nato da un ramo del più famoso Bodhi Tree di Anuradhapura, che visiteremo domani.

È un luogo molto spirituale questo e per chi ama la fotografia, un punto scenico per scattare belle foto, con il misticismo del tempio e i grattacieli della città sullo sfondo.

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Santuario buddista Seema Malaka sul Lago Beira a Colombo

A fine giornata ripensiamo a questo primo giorno in Sri Lanka che ci ha travolto totalmente. Dopo un volo lunghissimo, eccoci catapultati in un paese dove tutto è diverso e niente, ma proprio niente è familiare. Ne subiamo gli influssi, ne amiamo  l’essenzialità. Siamo avidi di storie, persone, pratiche, odori, cibi speziati, illuminazioni mistiche e spirituali.

Domani si parte per il triangolo d’oro. Visiteremo  Anuradhapura, l’antica capitale dello Sri Lanka; ci fermeremo al tempio di Dambulla, patrimonio Unesco, e arriveremo fino alla fortezza di Sigiriya, quella dellazampa del leone, e proseguiremo per Polonnaruwa e Kandy. Venite con me, vi porto a scoprire questi luoghi storici e mistici!

 

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42 commenti
  1. LaZiaRo
    LaZiaRo dice:

    La babysitter delle mie nipotine è dello Sri Lanka. Dopo questa informazione fondamentale, potrei aggiungere che quei templi “verticali” che hai fotografato sono incredibilmente belli! Non hai foto dell’interno perché tanto spoglio da risultare povero in foto o perché non si possono fare foto dentro?

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  2. Paola
    Paola dice:

    Una città che sembra un mix di culture e stili di vita, il fascino dell’oriente in una zona, credo, fra le più incantevoli da visitare. Chissà, magari un giorno…

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  3. Roberta Isceri
    Roberta Isceri dice:

    Ho lasciato un pezzetto di me in Sri Lanka… Mi trovi completamente d’accordo su Colombo. Tutti la snobbano mentre noi ci siamo voluti fermare almeno una notte. E ho ritrovato, nel tuo scritto, le stesse atmosfere che hanno ammaliato me…

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Ho un posto speciale nel mio cuore per lo Sri Lanka. Sono contenta che condividi lo stesso sentire 😊

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  4. Paola
    Paola dice:

    Lo Sri Lanka mi affascina da quando ho letto un libro ambientato lì. Dalla tua descrizione Colombo è però molto simile alle altre metropoli asiatiche!

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Si Paola, penso proprio di sì, anche se non conosco personalmente altre città asiatiche. Mi piacerebbe moltissimo sapere il libro che hai letto!!

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  5. Erica
    Erica dice:

    Un viaggio che ci è rimasto nel cuore e che ricorderemo per sempre. Lo Sri Lanka è un paese che ci ha conquistati con la sua natura, il suo cibo e il suo patrimonio. Colombo per noi è stata una tappa di passaggio, non siamo riusciti a visitare i templi. Prossima volta? 😃

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Un insieme per me irresistibile: natura, cibo, un patrimonio culturale ricchissimo. Non ti saranno di certo mancati i templi di Colombo in questo tour! troppi ne avrai visitati no?🤗

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  6. paola
    paola dice:

    Ho un ricordo bellissimo dello Sri Lanka, caotico e romantico. Dalle strade trafficatissime al verde interno, dai templi alle piantagioni di tè. Meraviglioso!

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  7. Fabiana
    Fabiana dice:

    Cavoli, pensavo che il volo fosse più rapido! Io ho volato sopra questa terra fantastica al ritorno dal mio viaggio in Australia, ho sempre sognato di sapere cosa ci fosse lì sotto!

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Paesi come questi, dove tutto è nuovo, dalla religione, al cibo, alle tradizioni, alla natura, sono fonte di grande ispirazione!

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  8. Sara
    Sara dice:

    A questo giro sono in procinto di partire per l’India ma non nego che lo Sri Lanka è nella mia bucket list dei viaggi a breve termine. In particolare il suo essere così economico lo porta in testa per i periodi di piccoli budget e già solo dalla tua introduzione aumenta il mio desiderio di visitarlo. Seguo quindi le prossime giornate.

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  9. Moira
    Moira dice:

    Non siamo mai state in Asia, ma siamo state molto vicine ad andare alle Maldive. Adesso ci piacerebbe iniziare a scoprire questo bellissimo continente .. magari il 2021 è sarà l’anno giusto. Nel frattempo mi gusto l’articolo e le tue foto.

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Il nostro viaggio dopo lo Sri Lanka è proseguito proprio verso le Maldive, che sono proprio lì sotto. Ovviamente tutto un altro tipo di viaggio!

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  10. Helene
    Helene dice:

    Non conosco questa nazione ma da sempre il suo nome mi ha suscitato sensazioni che sanno di spezie, storia e sapore orientale. È uno di quelli che maggiormente mi incuriosisce e che sceglierei avessi possibilità ed occasione di un viaggio in quel continente.

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Sapessi che soddisfazione col mio amico benzinaio dello Sri Lanka! Tutto contento che qualcuno che vede tutti i giorni o quasi ha girato per il suo paese, mi fa piacere…:-)

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  11. Simona
    Simona dice:

    Ammetto che non avevo mai pensato allo Sri Lanka come possibile meta per un viaggio. Invece leggendo il tuo articolo vedo che ci sono parecchie cose da scoprire! Grazie per la condivisione 😊

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  12. anna
    anna dice:

    Amo l’Asia, ma dello Sri Lanka so davvero poco. Ammetto che mi attira perché amo essere catapultata in luoghi così diversi dai nostri. Non amo molto l’idea di visitarla con un autista, ma immagino possa essere la soluzione più comoda – forse proverei ad esplorarla con i mezzi pubblici (tempo permettendo)

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      È che le strade non sono il massimo e le distanze non permettono di organizzare bene gli spostamenti con gli autobus, davvero molto tempo.Ma si può fare, certamente!

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  13. Annalisa trevaligie-travelblog
    Annalisa trevaligie-travelblog dice:

    Mio marito è stato in Sti Lanka diversi anni fa, con la sua associazione sportiva. Tramite il club hanno portato aiuto in un villaggio dell’entroterra, dedicandosi poi in un secondo momento al surf. Sono stati bravi ad unire due passioni, le onde stupende e il volontariato.

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    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      A sud ovest dello Sri Lanka c’è l atollo delle Maldive. Ecco, abbiamo trascorso una settimana li,… ma davvero tutta un’altra vacanza 😊

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