Musei Vaticani e Cappella Sistina: consigli e suggerimenti

Ecco quando andare, cosa vedere, dove acquistare i biglietti saltafila per entrare in fretta ai Musei Vaticani e ammirare la Cappella Sistina!

La visita ai Musei Vaticani è un appuntamento che ho rimandato per anni, pur avendo studiato e lavorato a Roma per lungo tempo. Nelle nostre spensierate uscite pomeridiane, la vista di quelle infinite file che fanno da classico scenario lungo il muraglione all’entrata dei Musei Vaticani, mi hanno sempre fatto trasalire e allo stesso tempo avere massimo rispetto per quelle persone ordinatamente in attesa, per ore.

Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Viale Vaticano, Roma

La folla fuori e dentro è sempre esagerata, non sarete mai in beata solitudine a godere dei capolavori in mostra. soprattutto sotto la volta della Cappella Sistina, dove capita di stare assiepati l’uno contro l’altro e agli addetti della sicurezza di gridare a gran voce di scorrere velocemente e non fare foto. D’altra parte, i Musei Vaticani accolgono ogni anno milioni di visitatori. Circa 25.0000 al giorno! È il museo più visitato di Roma, in particolare l’ultima domenica del mese, quando l’entrata è gratuita.

Complice l’afa di questa estate insopportabile in città, alla ricerca di refrigerio e di cose da fare nel weekend, finalmente mi sono immersa nell’impresa di visitare i Musei Vaticani, di prima mattina, riuscendo ad entrare in fretta, senza fare la fila. Possibile? Si può fare! Ecco il primo consiglio!

Come entrare ai Musei Vaticani senza fare la fila

Se vi state chiedendo come entrare ai Musei Vaticani senza fare la fila, dovete sapere che c’è la possibilità di acquistare on line sul sito dei Musei Vaticani il biglietto saltafila. Con pochi euro in più, potrete entrare direttamente, all’ora da voi prefissata. Non perderete tempo prezioso e non arriverete già stanchi all’appuntamento con un patrimonio artistico inestimabile.

Scegliete in anticipo il vostro percorso

Statue, quadri, arazzi, antiche mappe, monete, francobolli, soffitti riccamente affrescati e decorati: c’è veramente di tutto e servirebbe una giornata intera per apprezzarne tutta la bellezza.

Se non avete a disposizione tutto questo tempo, il consiglio è di scegliere con cura cosa vedere già prima di entrare e seguire il percorso che più vi è gradito. Sarà comunque un tour de force che vi prenderà mezza giornata, considerando almeno una pausa al bar del primo piano o della caffetteria del piano -1 (costosi e male organizzati!).

Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Caffetteria ai Musei Vaticani

Con le audioguide per adulti e per bambini

Se non volete chiedere l’aiuto di una guida che vi accompagni lungo le sale per scoprire i tesori racchiusi nei Musei Vaticani, potete visitarli autonomamente, utilizzando le audioguide (che pagherete a parte) e la mappa che vi saranno date all’inizio del percorso.

Le audioguide sono pensate per adulti, con descrizioni dettagliate e particolareggiate, e per bambini, che dovranno andare alla scoperta dell’opera suggerita, in una sorta di gioco e di caccia al tesoro. Le opere in questo caso sono ridotte e anche le spiegazioni, che l’attenzione dei bambini, si sa, è da prendere al volo. Alla fine, in realtà, abbiamo finito per seguire tutti le spiegazioni in formato ridotto, più veloci e più consoni alla condivisione dell’esperienza con i figli.

Ecco un altro consiglio: prima di andare ricordate di portare con voi degli auricolari audio. Ogni audioguida ha un jack in entrata per le cuffiette e potete in questo modo condividerne una in due, risparmiando sulla spesa totale.

Ricordate che all’interno delle gallerie, l’afflusso dei visitatori è molto alto e non sempre si può godere dei capolavori con tranquillità. Gli auricolari delle audioguide vi permetteranno di isolarvi e di seguire le spiegazioni senza fastidi e distrazioni.

Curiosità: perché si chiamano Musei Vaticani

Visitare i Musei Vaticani è un’esperienza inebriante, che trasmette emozioni ed esalta lo spirito.
Secoli di storia e di arte racchiusi in un vastissimo complesso museale che si snoda lungo gli splendidi palazzi di epoca rinascimentale, ideati e progettati dal Bramante.

Ma perché si chiamano Musei Vaticani?

Perché è grazie all’opera di grandi Papi che si sono succeduti nel passato che la collezione ha preso vita e si è arricchita nel corso dei secoli. Da Giulio II, Innocenzo VIII, Sisto IV, Clemente XIV, Pio VI, Gregorio XVI, Pio IX, Pio X, fino a Giovanni XXIII: ognuno ha allestito stanze e sezioni che ne portano il nome, arrivando ad offrirci oggi una collezione straordinaria di affreschi e opere d’arte dei massimi esponenti della civiltà artistica, passata e contemporanea.

È il momento di entrare ai Musei Vaticani! Da dove iniziare, cosa vedere

Sette i chilometri che percorrerete dall’inizio del percorso all’uscita dei musei. 7 km, avete letto bene!

L’esposizione si svolge in una successione di sezioni, gallerie e padiglioni. Questi i suggerimenti che mi sento di darti, oltre ad avvertirti che non puoi indossare vestiti troppo corti e scollati, che non puoi fare foto con il flash e che è bene procurarti una bottiglietta d’acqua prima di entrare, ti servirà.

  • Vi consiglio di iniziare subito dalla Pinacoteca, che raccoglie assoluti capolavori a partire dal Medioevo fino all’800. Qui sono in mostra gli straordinari dipinti di Melozzo da Forlì, Caravaggio, Leonardo, Giotto, il Perugino, Raffaello, il Beato Angelico, Wenzel Peter e tanti altri grandissimi!
Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani, Pinacoteca, Sala IV | Melozzo degli Amrosi detto da Forlì, Gli Angeli Musicanti (1472)

Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani, Pinacoteca, Sala VIII | Madonna di Foligno (1511 – 1512), Trasfigurazione di Gesù Cristo (1516 – 1520), Pala Oddi Incoronazione della Vergine (1502-1503)

Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani, Pinacoteca, Sala XVI | Wenzel Peter, Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre

  • Continuate con il Padiglione delle Carrozze, dove sono esposte le carrozze e le berline utilizzate dai papi per i loro spostamenti. È una sezione molto amata dai bambini e dai ragazzi.
Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani | Padiglione delle Carrozze

Le altre Sale e le Gallerie dei Musei Vaticani

Proseguite scegliendo tra i diversi itinerari proposti, che sono segnalati con frecce e colori:

  • il Museo Gregoriano Egizio e quello Etrusco, ricchi di reperti e testimonianze storiche provenienti dall’antico Egitto e dalla Mesopotamia. Una sezione che ha molto entusiasmato noi adulti e coinvolto gli adolescenti al seguito! Mummie, sarcofagi, papiri, attrezzi, costumi funerari, il Libro de Morti, le incredibili decorazioni pittoriche sui legni di sicomoro sono tra le principali attrazioni di questo museo, voluto da Papa Gregorio XVI e realizzato nella prima metà del XIX secolo.
Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani | Museo Gregoriano Egizio

  • il Museo Pio-Clementino, con il Cortile Ottagono, le statue greche e romane ( Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbaro, l’Apollo del Belvedere, il Lacoonte), la Sala degli Animali, la Sala della Maschere e la Galleria dei Candelabri marmorei
Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani | Museo Pio Clementino, Galleria dei Candelabri

  • la Galleria degli Arazzi e la Galleria delle Carte Geografiche

    Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

    Roma, Musei Vaticani | Galleria delle Carte Geografiche

  • Le Stanze di Raffaello mettono in mostra i meravigliosi affreschi che Raffaello Sanzio ha realizzato per Papa Giulio II tra il 1508 e il 1524 e che sono tra le imperdibili attrattività dei Musei Vaticani dopo la Cappella Sistina.

    Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

    Roma, Musei Vaticani | Le Stanze Raffaello

  • La Collezione d’Arte Contemporanea espone le opere di Henri Matisse, Salvador Dalí, Renato Guttuso, Marc Chagall, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana. Paul Gauguin, Wassily Kandinsky e Vincent van Gogh.

La Cappella Sistina: un’esperienza imperdibile!

  • La Cappella Sistina è un’esperienza di grande fascino ed emozione! Da sola, vale il costo del biglietto. È difficile descrivere il trasporto che si prova sotto la sua magnifica volta, è un luogo dove trovi il respiro della storia.

Non ti aspetterai di certo di essere lì in perfetta solitudine a prenderti il tempo e lo spazio che vuoi per osservare rapito il capolavoro di Michelangelo! Sarebbe una vera delusione ritrovarti stretto in una bolgia di persone, in un’atmosfera spesso caotica e chiassosa.

Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Musei Vaticani | La Cappella Sistina

Eppure, all’interno della Cappella Sistina ci si sente avvolti in un’aura solenne, che suscita reverenza e soggezione.

È tutto l’insieme che lascia senza fiato. I colori luminosi e squillanti sono i primi a colpirmi, si accendono di giallo ocra e di verde cangiante, le sfumature sono vive e metalliche.

E poi gli affreschi alle pareti e sulla volta, che, tra pennacchi, vele e lunette, rappresentano le storie della Genesi e del Vecchio Testamento e arrivano ad illuminare l’Altare con l’azzurro intenso del Giudizio Universale.

Ecco, fermati per pochi minuti! Isolati dalla folla che preme e ascolta le vibrazioni che ti giungono e che toccano l’anima!

Consiglio: se volete ammirare la Cappella Sistina senza l’afflusso esagerato di turisti e visitatori, andate la mattina presto, all’apertura dei musei. Se prenotate on line entrerete senza attese. Recatevi direttamente alla Cappella Sistina, tornerete poi indietro per riprendere il percorso dall’inizio. Ma potrete in questo modo godere della visione della Cappella Sistina in un’autentica pace e in una sala ancora quasi vuota!

Dalla Cappella Sistina alla Basilica di San Pietro

La Cappella Sistina è l’ultima Sala dei Musei e conclude il percorso.

Consiglio: dalla Cappella Sistina, attraverso un lungo corridoio, puoi arrivare direttamente alla Basilica di San Pietro!

L’ingresso è gratuito ed eviterai le file e i controlli che avvengono di solito all’entrata in Basilica. Al termine della visita, potrai uscire su Piazza San Pietro e via della Conciliazione. Grandioso non credi?

Come visitare i musei Vaticani e la Cappella Sistina

Roma, Piazza San Pietro

E tu, quali opere e capolavori hai ammirato e senti di poter consigliare?
Fammelo sapere nei commenti e se questa presentazione ti è piaciuta, torna a trovarmi!

Seguimi anche sulla mia pagina facebook e su Instagram!

LEGGI ANCHE:
Il Giudizio Universale in mostra a Roma
Il Museo Rodin a Parigi

43 commenti
  1. Turismo Celeste
    Turismo Celeste dice:

    Non si può andare a Roma e non visitare i musei Vaticani. Però è anche vero che al giorno d’oggi i biglietti finiscono subito, quindi prestate particolare attenzione. E’ necessario prenotare con un anticipo di due mesi circa i biglietti d’ingresso, con la data e la fascia oraria, in tale modo non ci saranno lunghe code di attesa e potrete godervi la visita senza affollamenti eccessivi.

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Si, vero, bisogna acquistarli 60 giorni prima e si entra senza problemi. Il problema è ricordarsi proprio di quel giorno lì, bisogna impostare un promemoria!

      Rispondi
  2. Raffaella
    Raffaella dice:

    L’ultima volta che sono entrata nei musei vaticani facevo ancora l’università e (mi vengono i brividi solo a pensarci) non c’era ancora Internet! Altro che salta fila! Sarebbe ora di tornarci, che ne dici?

    Rispondi
  3. Helene
    Helene dice:

    Bellissimo articolo ricco di suggerimenti utilissimi. Ne farò tesoro quando riuscirò a tornare a Roma; i Musei Vaticani saranno sicuramente uno dei punti prioritari.

    Rispondi
    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      Programmare una mezza giornata per non stressarsi e andare di corsa. O scegliere le stanze di maggiore interesse e tornare una volta successiva 🙂

      Rispondi
  4. Serena - Sognando Viaggi
    Serena - Sognando Viaggi dice:

    Ho visitato i Musei Vaticani moltissimi anni fa, in occasione del viaggio a Roma che mi ero fatta regalare per la maturità. Rimasi a bocca aperta! All’epoca avevamo fatto un po’ di coda, oggi senza dubbio prenoterei online (lo faccio ogni volta che posso per non perdere tempo in fila).

    Rispondi
    • CarolaSproloquier
      CarolaSproloquier dice:

      A vedere quelle file passa la fantasia, ma poi scopri un vero tesoro. Io l’ho visitato per la prima volta ma tornerò, merita almeno un secondo passaggio!

      Rispondi
  5. Raffi
    Raffi dice:

    Ho scoperto i biglietti salta fila a Firenze e da allora quando visito un museo cerco sempre di prenotare l’ingresso in anticipo per evitare le file e godermi le opere esposte senza il carico da 90 delle ore in coda.
    E’ tanto che non vado a visitare i Musei Vaticani, devo rimediare.

    Rispondi
  6. Maria Domenica
    Maria Domenica dice:

    Ciao 🙂 sono stata a Roma una decina di anni fa ma per motivi di tempo (e per “paura” di fare la fila) non sono riuscita a visitare i Musei vaticani. Grazie a te però ho potuto compiere una pre-visita ed immergermi nelle meraviglie delle sue opere tra antico e contemporaneo. Speriamo di riuscire a visitare dal vivo queste meraviglie.

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Grazie Maria Domenica, volevo proprio dare un’idea di quello che si può trovare nei Musei Vaticani, una specie di pre-tour veloce veloce 🙂

      Rispondi
  7. Rita Amico
    Rita Amico dice:

    Ho sempre voluto visitare i Musei Vaticani ma le lunghe file in attesa mi hanno sempre scoraggiata. Grazie dei preziosi consigli, prenoterò il biglietto online!

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Rita ho sempre rinunciato per lo stesso motivo. 🙂 Se non avessi scoperto questa opportunità anch’io sarei stata scoraggiata e non sarei andata mai!

      Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Si, ti consiglio il biglietto saltacode e la scelta di periodi meno attrattivi, turisticamente parlando. Anche tuo marito ne sarà entusiasta!

      Rispondi
  8. Anna Di
    Anna Di dice:

    Ho visitato i Musei Vaticani tantissimi anni fa, c’era ancora Wojtyla per darti un idea. Ma anche se piccola mi ricordo l’emozione di quanto ho visto la cappella sistina! Una meraviglia unica al mondo, dovremmo pubblicizzarla molto molto di più, tutti dovrebbero vederla almeno una volta nella vita

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Si, che meraviglia! Ma sai che gli stranieri sono tantissimi, fa spesso parte del pacchetto su Roma, quasi una meta obbligata. Sono forse gli italiani i meno presenti.

      Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Non puoi mancare allora. Prova il biglietto on line, magari di sabato mattina se non addirittura durante la settimana, è una bellissima esperienza!

      Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Ecco, con le scuole sarebbe una bella iniziativa, anche se da studenti i musei diventano in automatico noiosi. Però vedi che i ricordi restano.

      Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Adesso che ti ho messo la pulce nell’orecchio, troverai sicuramente un po’ di tempo per andare, durante una delle tue venute a Roma. No? 😀 😀

      Rispondi
  9. Elena
    Elena dice:

    Devo andare a Roma per le 4 volta ai primi di Novembre e purtroppo non sono ancora stata ai Musei Vaticani. Spero tanto di riuscire ad andarci, ma purtroppo i giorni che starò lì sono veramente pochi.

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Claudia, io ho aspettato una vita prima di andare, e vivo a Roma. Sono imperdonabile. Sono sicura che troverai il modo di andare prima o poi!

      Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Serena, grazie per il tuo commento. Ti ringrazio perchè è quacosa a cui sto effettivamente pensando, ma non avendo un sito in versione inglese non so quanto possa essere fattibile un solo articolo. O no??

      Rispondi
  10. Martina
    Martina dice:

    Mamma mia che meravigli! Spero di andare presto! Vengo spesso a Roma ma per motivi di tempo non ho mai avuto modo di visitarli. Una giornata sarebbe da dedicare solo alla visita. Troppo belli

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Ma sai Martina che potresti anche a piccole dosi. Mezza giornata, vedendo le gallerie principali, le più atrattive, può essere una soluzione. Io non mi sono soffermata su tutto, per questo vorrei tornare.

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.