Bus hop on hop off: una giornata da turista a Roma
“Open bus”, si chiamano così: ti portano in giro per Roma comodamente seduti sul piano panoramico e puoi salire e scendere tutte le volte che vuoi. Ma è proprio così?
Roma è una città bellissima, col suo fascino antico e le rovine a cielo aperto, a perenne memoria dei fasti imperiali e delle sue imprese gloriose. Talmente data per scontata la bellezza di questa città che negli ultimi anni è stata ferita e tradita da politiche poco efficaci e promettenti. Pensano forse che anche abbandonandola, non possa che sopravvivere a se stessa, con tutta quella storia, quei tramonti, quei cupoloni che svettano romantici sull’orizzonte della città.
Siamo talmente abituati noi romani ad attraversare la città fianco a fianco a queste vestigia secolari, che quasi dimentichiamo di studiarne la storia. Siamo preparatissimi sulle città che andiamo a visitare nei nostri itinerari di fuga ma meno ferrati sulle vicende e gli intrighi di casa nostra.
Ricordo bene quando un amico in vacanza nella città eterna anni fa mi snocciolava date e raccontava aneddoti sul Colosseo per me sconosciuti. Ero all’epoca una studentessa liceale e non sopportavo la prof di storia dell’arte e neanche il noiosissimo Argan. Poi mi sono innamorata di Roma, dei suoi scorci e delle sue pietre e da allora ogni tanto mi trasformo anch’io in turista in città!
Ho voluto provare allora l’esperienza del bus scoperto panoramico, quello a due piani che puoi prendere in certe fermate, salendo e scendendo a piacimento nei punti turistici strategici. Alias, i più caotici in assoluto.
Bus panoramico, l’ideale per anziani e bambini?
Allora, dicevo, ho voluto fare la turista a Roma. Un regalo ai miei che festeggiavano i 55 anni di matrimonio, AUGURI AUGURI!
Il loro viaggio di nozze fu all’epoca tra l’acqua alta di Venezia, altri tempi!
Il desiderio era visitare e conoscere la città a bordo di questi bus che ti portano in giro per la città spiegandoti la storia dei monumenti e dei luoghi con le loro audioguide in quasi tutte le lingue.
A una certa età, camminare a lungo diventa davvero un’impresa e l’opportunità di un sightseeing tour comodo e piacevole diventa la soluzione ottimale. Sali e scendi quando vuoi, ma potresti anche non scendere mai e farti un giro intero che dura all’incirca due ore.
Che ottobre poi è forse il mese più bello per vivere Roma. La famosa ottobrata romana quest’anno è valida più che mai, col sole dolce e tiepido che dona alla città una luce tutta sua.
Ecco, questa è stata la nostra scelta, la nostra giornata. Turisti tra i turisti. Bello no?
E invece, che stress!!
Abbiamo acquistato i biglietti alla stazione Termini, al baracchino che trovi attraversando per lungo piazza dei Cinquecento, su via Enrico de Nicola, dove c’è anche un terminal degli autobus in partenza. Non aspettarti di trovare persone del luogo, romani o italiani, no. Chissà perché queste attività sono gestite quasi tutte da stranieri.
Ho scelto la compagnia degli autobus rossi, quelli che più si vedono sulle strade romane, pensando fosse una mossa astuta di fiducia e affidabilità. Pensavo.
Ho pagato un biglietto per adulti 1 day 23 euro e un ridotto fino a 15 anni 11 euro.
Puoi anche acquistare biglietti per 24 ore (valido dal momento dell’acquisto in poi) per €28 , per 48 o 72 ore (€31 e €35), che però secondo me non valgono tanto la pena, le fermate sono solo 8/10, i luoghi in cui scendere non sono così numerosi ed essendo domenica alcune destinazioni sono addirittura saltate, come già indicato sul dépliant e la mappa che ti consegnano all’inizio del tour insieme agli auricolari.
Non siamo infatti entrati in Vaticano e neanche a piazza di Spagna, come invece ci aspettavamo.
Le fermate ufficiali:
1. Stazione Termini (via Marsala o Piazza dei Cinquecento)
2. Santa Maria Maggiore
3. Colosseo
4. Circo Massimo
5. Piazza Venezia
6. Vaticano
7. Piazza di Spagna
8. Barberini
La mia opinione? Non troppo positiva. Avevo avuto l’impressione di poter vivere un’esperienza tranquilla e accurata della città, invece si tratta del solito prodotto di massa venduto ai turisti senza troppi crismi. Cosicché la domenica tranquilla si trasforma in attimo in una giornata di caos e di stress. Non c’è un limite ai biglietti venduti e il servizio diventa esasperante, per le file da fare nell’attesa e per i bus che arrivano già pieni. Un delirio.
Ora, se la scelta viene fatta per un discorso di anziani e bambini, meglio scegliere compagnie meno diffuse. Vedere i nostri cari lì in fila, in piedi, senza una sedia né una panchina e non riuscire a salire al piano superiore perché sempre pieno e dover aspettare ancora, no, non è un gran punto a favore di questi autobus rossi. Anzi, croce subito.
Salire e rimanere al piano inferiore invece non è affatto panoramico, diventa il solito giro sul bus di linea che ci facciamo quotidianamente a €1,50 per 100 minuti.
Insomma, un servizio troppo caotico. Bocciato, almeno questa compagnia. Almeno di domenica.
Il pranzo: una pausa al ghetto ebraico
Il ghetto ebraico è un luogo che mi affascina da sempre. È situato sulle sponde del Tevere, nei pressi dell’isola Tiberina, opposto a Trastevere. Un luogo carico di storia e di archeologia, oltre che di scorci e di vicoli imperdibili per chi ama la fotografia.
Via Portico d’Ottavia è una stradina pedonale colma di ristorantini e localini tipici, che propongono piatti culinari a metà tra le tradizioni giudaiche e quelle romane.
Inutile dire che anche qui abbiamo trovato il pieno più che mai!
Piccoli ristoranti che si allargano all’aperto e che raddoppiano i tavoli, che però la cucina non riesce a servire in maniera puntuale.
Siamo arrivati al Ba Ghetto alle 14:00, seduti dopo venti minuti, alle 15:30 eravamo ancora fermi a due calici di vino e un antipasto. Novanta minuti di attesa in cui sono arrivati 5 falafel. Abbiamo chiesto più volte al cameriere, che giustamente ci ha informato che in cucina le comande in attesa erano infinite.
Alle 15,40 abbiamo deciso di andare via. Non ci hanno fatto pagare, si sono scusati, apprezzo e ringrazio. In realtà il vino era rimasto intonso perché si aspettava di mangiare per bere! Quella sensazione di giornata storta però ti rimane addosso. Poveri i miei neo-sposi nel caos della città eterna!
Decisamente la domenica non è un buon giorno per inventarsi turisti a Roma. Meglio scegliere i giorni feriali o andare di sabato e iniziare il giro già di primo mattino, bruciando in un colpo pigri e ritardatari.
Cari turisti, avete tutta la mia comprensione! Se potete andate a piedi che Roma è un incanto nei suoi vicoli cittadini e perdervi è quanto di meglio possa capitare. Scoprirete che potete imbattervi in luoghi storici e ristorantini tipici ovunque. O almeno, scegliete percorsi e compagnie meno caotiche e conosciute!
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Escludendo le disavventure varie, trovo che l’utilizzo dell’open bus sia il mezzo più comodo e veloce per vedere i punti principali di una città. Non ho mai preso quello di Roma, ma in altre città europee non ho mai avuto problemi.
Si, devo provare in altre città. sono sicura che funzionino meglio!
Non mi hanno mai attirato questi bus e dal tuo racconto devo dire che ci ho azzeccato. Mi dispiace per i tuoi genitori e per tutti i turisti trattati come sardine. Roma merita di meglio anche nell’organizzazione dei sightseeing!
Davvero, un gran business. Peccato perché potrebbe essere un’esperienza molto utile, soprattutto per anziani e bambini
Io non ho mai apprezzato veramente questo tipo di bus fino a qualche anno fa. Dopo aver fatto spesso la tratta Amalfi-Ravello in auto, con una mia amica decidemmo di prendere l’open bus turistico per salire e fu una scoperta davvero divertente. La prospettiva e la vista cambiava radicalmente. Da allora sempre con il bus rosso. Dovrò provare anche a Roma con gli hop on hop off! 🙂
Peccato, Roma si qualifica anche questa volta, e lo dico con tristeszza, da romana. Prendo sempre gli hop on hopp off per farmi un’idea delle grandi metropoli prima di visitarle più accuratamente a piedi selezionando quello che mi interessa, ma di solito hanno un itinerario vasto, che tocca anche i nuovi quartieri e le zone non centrali, invece questo di Roma ha un itinerario molto ridotto, e allora tanto vale farsi a piedi una bella passeggiata approfittando delle ottobrate romane.
Ma che bella gita! Io sono di Roma e mi sono sempre chiesta come sarebbe fare un giro su questi autobus panoramici! Grazie d’aver raccontato la tua esperienza. Lo prenderò in considerazione!
Sara, da romana ho sempre evitato le zone turistiche, poi mi ci sono ficcata in pieno e ne sono uscita stressatissima! ?
Concordo con te. Solitamente preferisco visitare la città a piedi, percorrendo km e km per assaporare la vita del luogo. Roma è comunque sempre meravigliosa
Soprattutto al centro, non puoi far altro che andare a piedi!?
Hai ragione: ottobre è il mese più bello per visitare Roma. Quest’anno ci sono stata già 4 volte per lavoro ed era piena di turisti. Ho anche incrociato questi Bus (che io amo molto e prendo tutte le volte che approccio una nuova città per la prima volta).
Probabilmente quest’anno per il freddo e la pioggia possiamo metterci una pietra sopra, altroché ottobrata. Aspettiamo l’anno prossimo! 🙂
Io ho sempre evitato i vari HopOn HopOff che si trovano in quasi tutte le capitali europee per il semplice motivo che per i soldi che ti spillano, ti fai un abbonamento di due-tre giorni per la metro e bus e via! Vivi la città con i tuoi tempi e vedi quello che vuoi tu e non un percorso prestabilito. Senza contare le orde di turisti che spingono pur di avere un posto sopra.
Eh infatti. L’idea è buona e anche educativa quando funziona bene. Bisogna essere fortunati insomma
Ho amato questi bus panoramici quando, praticamente durante la preistoria, ho iniziato a viaggiare. Per me erano i tempi di Londra e Dublino. Ho accantonato l’idea per qualche anno (preferisco camminare o prendere i mezzi pubblici, con la gente del posto) adesso ci sto facendo nuovamente un pensierino.
L’ideale sarebbe proprio alternare, a volte a piedi, altre volte sedute a godersi il panorama!
Anche io ogni tanto amo usufruire dei servizi dei bus HopOn HopOFF . Permettono di toccare diversi punti delle città. A Roma non l’ho mai preso.
Mi piacerebbe sapere in quale città e come ti sei trovata. Riproverò sicuramente ma sento molte lamentele da queste parti purtroppo!
Pensa che vorrei farlo anche io un simile giro a Milano, ma se mi dici così ci penso su seriamente. Pensavo fosse più bello e divertente
Mi aspetto che Milano sia meno caotica di Roma. Anche io mi proverei un bel tour per conoscere meglio la tua città!
Io amo molto gli Hopp-on Hopp-off, soprattutto se ho poco tempo da passare una città.
Sembra anche a me un modo molto utile ed entusiasmante per un primo approccio di viaggio in città!?
Devo dirti la verità, non abbiamo mai utilizzato gli open bus nelle città turistiche, ho sempre preferito camminare e guardarmi intorno con calme, con quegli autobus mi sembra di perdermi un sacco di cose!
Probabilmente fai bene! Soprattutto a Roma, dove si cammina bene nei vicoli e nelle piazze e si scoprono per caso moltissimi luoghi speciali!