Monaco in 3 giorni, cosa vedere e visitare

In estate la perla della Baviera è un tripudio di storia all’aria aperta, di mercati, biergartens, arte e natura

Di Monaco quello che più mi è rimasto dentro a distanza di tempo e di chilometri, oltre all’ordine e all’accoglienza dei suoi abitanti, sono le tante bellezze storiche e architettoniche, i biergartens, i mercati, la natura accogliente e rigenerante che attraversa la città.

Giorno 1 |Marienplatz, Viktualienmarkt, le strade dello shopping

LA PARTENZA

Il mio viaggio verso Monaco di Baviera è partito da Roma a bordo di un Flixbus, in una serata caldissima di quella soffocante estate 2017. Un viaggio notturno con un autobus di cui avevo saputo solo pochi giorni prima. Recensioni ed esperienze ondivaghe su questi pullman che ti portano ovunque a costi allettanti. Proprio la facilità di acquisto e il programma delle 5 tappe (leggi qui per saperne di più), unito ad un periodo personale in cui dovevo frantumare qualsiasi schema se non volevo sfrantumarmi il cervello, mi hanno convinto a fare il biglietto e partire.

È stato un viaggio lungo e anche scomodo, si, che però ben si adatta a chi ama spiare i luoghi e la vita che scorre lontano dalle grandi città e coglierne lo spirito più autentico. Un percorso che si fa con leggerezza e curiosità.

Abbiamo attraversato in 12 ore mezza Italia e un quarto di Germania

Sull’autobus non funzionava niente di quanto promesso, wi-fi e presa di ricarica su tutto. Almeno l’aria condizionata quella si, era impostata a 21°. Ok, never mind. Dosando accuratamente connessioni e power bank, abbiamo attraversato in 12 ore mezza Italia e un quarto di Germania, con scali e fermate ogni due ore e colazione all’alba in un autogrill ad Innsbruck.

L’ARRIVO IN BAVIERA

L’arrivo è puntualissimo: alle 9.45 eravamo a Monaco, o meglio, a München, capitale economica della solidissima Germania. Capire la rete dei trasporti non è stato troppo facile per me che non capisco e non leggo il tedesco nemmeno nelle sue espressioni più elementari. Una ragazza gentilissima nel bar italiano sotto la metro mi ha spiegato il funzionamento con appunti a penna e santa pazienza. Tra un espresso e l’altro mi ha segnato direzione, scale mobili, orari e fermata.
Straordinaria.
La ringrazio per l’aiuto e il conforto che mi ha dato.
“Non c’è niente di cui ringraziarmi” mi dice rigorosa e sorridente.
Straordinaria due volte, allora. Abbiamo appena messo piede sul suolo tedesco che già sperimentiamo il pragmatismo tipico di questo popolo e ci fa sentire ben accolti. Entriamo nel giusto mood versione vacanza.

Abbiamo dunque capito che la S che troviamo su strada all’imbocco delle scale non indica, come credevamo, la  Subway, il sottopassaggio per attraversare e raggiungere l’altro marciapiede. No, indica invece la metropolitana di superficie, la S-Bahn, che insieme alla sotterranea U-Bahn forma una efficace rete di traporto urbano ed extraurbano.

I biglietti possono essere acquistati con bancomat o carta di credito direttamente alle macchinette distributrici che troviamo nelle fermate della metro. Si può scegliere di acquistarli per uno o più giorni, che sono i più convenienti.
Con l’aiuto dei vigilantes presenti in stazione, acquistiamo la card per 3 giorni e paghiamo €16,80.

La linea fucsia S4 con due fermate da Hauptbanhof, l’autostazione centrale in cui siamo arrivati con il Flixbus, ci conduce velocemente fino al cuore della città e riemergiamo nella popolatissima Marienplatz.

Monaco in 3 giorni, cosa vedere

Monaco | Marienplatz

La fermata della metro è proprio sulla grande piazza, su Marienplatz. Prendiamo un brezel al volo per €2.40 nel locale di fronte, tanto per calarci subito nei panni e nelle abitudini gastronomiche locali.

Il nostro itinerario a Monaco in tutti e tre i giorni si baserà sul vagare senza meta, andando incontro alla città, allo spirito e al carattere che la distingue. A tutto quello che ci stupirà e allo scatto fotografico che sarà impossibile non cogliere.

Quello che ci appare subito evidente è l’opulenza del luogo, che traspare dall’architettura, dall’ordine delle strade, dai salotti a cielo aperto, dagli arabi, tantissimi, nei posti più esclusivi. Un miscuglio di culture, lingue, usi e costumi che non mi aspettavo nella tradizionale terra di Baviera.

Nei nostri soli 3 giorni di soggiorno a München scegliamo di visitare i posti che meglio raccontano questa città, ricca di storia, arte e cultura.

MARIENPLATZ, IL GLOCKENSPIEL, ST. PETER, FRAUENKIRCHE

Marienplatz è il cuore pulsante di Monaco, il punto da cui partiamo per conoscere la città. Un insieme di luci, fiori, colori e tanti turisti, un salotto cittadino dominato dal Nuovo Municipio -il Neues Rathaus– con il caratteristico Glockenspiel. A due passi, il Vecchio Municipio -l’Altes Rathaus-, la chiesa di St. Peter e la Frauenkirche, la chiesa di Nostra Signora.

Monaco in 3 giorni, cosa vedere

Monaco, Marienplatz | Il Nuovo Municipio, Neues Rathaus

Monaco in 3 giorni, cosa vedere

Monaco, Marienplatz | Dettaglio Fontana e Glockenspiel sulla Torre dell’Orologio, Neues Rathaus

Il Nuovo Municipio è della prima metà del XIX secolo, in stile neogotico e ha le facciate ricche di riferimenti alle vicende bavaresi.
Ad attirare noi e i tanti turisti è soprattutto il Glockenspiel, un sofisticato carillon di campane e personaggi in movimento incastonato nella Torre dell’Orologio del Nuovo Municipio. Tre volte al giorno rievoca, su un piano, il matrimonio del duca Guglielmo V e sull’altro piano, l’antica danza dei bottài del 1917, anno che segnò la fine della peste a Monaco.
Non vogliamo mancare allo spettacolo che dura appena pochi minuti e ci premuniamo di prendere posto in anticipo tra la folla della piazza.

Gli orari: da marzo a ottobre 11 – 12 – 17; da novembre a febbraio 11 – 12.

Monaco in 3 giorni, cosa vedere

Monaco | Küchelbäckerstrasse

INTORNO A MARIENPLATZ

Tutto si conclude tra applausi e schiamazzi. Prendiamo la stradina a destra dall’uscita della metro che ci porta su Küchelbäckerstrasse. Qui troviamo un NEGOZIO BIO: entriamo a curiosare tra i prodotti in vendita, i cereali, gli yogurt, le marmellate, i semi vari. Acquistiamo panini e affettati, facciamo scorta di banane e acqua, prendiamo nota dell’indirizzo sulla mappa per ricordarci dove acquistarla a buon prezzo.

Lungo la strada incontriamo un negozio di prodotti italiani, CASA MIA, che serve l’espresso a €1. Entriamo, tante belle marche e cibarie di casa nostra, un piccolo banco dedicato al bar. Ma la signora è impegnata a parlare e non ci calcola proprio. Aspettiamo. Aspettiamo ancora. Poi usciamo un po’ straniti. Non sapremo mai se l’espresso era buono o non ne valesse la pena. Se poi fate una capatina, fatemi sapere eh.

Seguono altri localini esotici, uno vietnamita con un tavolino a due sulla vetrata. Romantic & very cool.

Viktualienmarkt

La stradina ci porta dritti dritti al Viktualienmarkt. Dalla strettoia da cui proveniamo la vista si apre all’improvviso su uno spazio pieno di banchi, cassette, scarti, colori, odori, rumori, un brulicare di gente indaffarata che commercia, sceglie, acquista, paga, fotografa, parla lingue diverse. Vi troviamo cibi di tutti i tipi, “i prodotti migliori della regione” ci dicono: frutta e verdure, formaggi, prodotti francesi e italiani, asparagi bianchi, crauti, salsicce, carni bavaresi.

Tre giorni a Monaco cosa vedere

Monaco | Maibaum, Viktualienmarkt

Dunque il Viktualienmarkt si trova appena alle spalle della Marienplatz. Si snoda intorno alla Maibaum, un totem in cui sono rappresentate delle figure popolane che sono impegnate in attività tradizionali. È anche chiamato albero della cuccagna e si festeggia il 1° maggio.

Ma il Viktualienmarkt non è solamente il mercato più importante della città, un luogo di smercio dove fare la spesa a km zero. È anche il luogo dove la gente si incontra per prendere un caffè, mangiare, farsi due chiacchiere e qualche birra con gli amici. Il biergarten del mercato, infatti, è una vera istituzione cittadina. Qui incontriamo persone con le buste della spesa, pensionati che passano le giornate, turisti come noi con la voglia di mescolarsi alla gente del posto.

Ci sediamo ai tavoli che occupano la piazza sotto il grande albero. Siamo accostati gli uni agli altri, come a una classica sagra di paese, e consumiamo i panini comprati al negozio bio. Si, perché qui puoi anche portarti il pranzo da casa. Una famiglia tedesca ad esempio tira fuori i suoi contenitori in plastica. Ma non è purtroppo facile trovare posti liberi.

L’importante, pare, sia solo la birra, grande protagonista sempre e dovunque in Baviera. Allora fai la fila al biergarten, scegli la marca, il boccale, torni al tavolo per avere il pranzo.

COSA MANGIARE A MONACO

Per mangiare puoi altrimenti scegliere tra il tanto street food offerto dai banchi e dai negozi posti tutt’intorno.

C’è il banco con gli arrosti: maialino arrosto (Schweinsbraten), stinco e costolette di maiale servite con crauti e patate (Schweinshaxe o Schweinerippchen mit Sauerkraut und Kartoffeln).

C’è il locale del pesce, quello self-service dove “vedi, scegli, paghi, esci”, il fast-food o i panini ripieni.

Ovviamente non dimentichiamo di provare le salsicce bianche (weisswurst), che sono il prodotto tipico di Monaco, un mix di carne suina, bovina e spezie bollite lentamente e accompagnate da senape dolce e brezel. Tradizione vuole che siano consumate al mattino, rigorosamente prima di mezzogiorno.
Noi le mangiamo a sera inoltrata… speriamo non portino male.

Siamo proprio innamorati del folklore di questo posto e ci promettiamo di tornare. D’altronde gli odori che ci avvolgono e che sprigionano dalle rosolature da urlo dei piatti attorno ci promettono specialità bavaresi cucinate a regola d’arte, che non possiamo proprio farci sfuggire.

In tutto questo, fiumi di birra scorrono ovunque.

Tre giorni a Monaco cosa vedere

Monaco, piazza Viktualienmakt | Cafe Frischhut Schmalznudel

Sull’altro lato della strada ci imbattiamo in un forno-caffetteria (Cafe Frischhut Schmalznudel) che offre ghiotte tentazioni nella sua genuina semplicità: kraften sfornate al momento dal sapore straordinario. Che fai, non le provi? Impossibile. Costo €2 cadauna.

I NEGOZI E LE VIE DELLO SHOPPING

Dedichiamo il pomeriggio a conoscere la città passeggiando, studiando la mappa, entrando e uscendo dai tanti negozi.

Le vie che partono e che si trovano in prossimità di Marienplatz sono le vie dello shopping: negozi di lusso, antiquari e gallerie d’arte, arredamento, abbigliamento, oggettistica, librerie, fiorai, giocattoli, magazzini.

L’orario dei negozi è dalle 9 alle 20.

Le vie più costose ed esclusive sono la Briennerstraße e la Maximilianstraße, con lo sfarzo e i luccichii degli stilisti di grido, le vetrine del vedere ma non toccare, gli alberghi a cinque stelle. Salvatore Ferragamo, Ermenegildo Zegna, Dolce & Gabbana, Giorgio Armani, Gucci, Tod’s, Chloe, Pomellato, Versace, Bulgari, Liu Jo. Ho reso l’idea?

Dal crocevia di Marienplatz prendiamo la Kaufingerstraße che diventa poi Neuhauserstraße e che tra negozi, panchine e una zona pedonale molto ampia, ci porta fino alla Karlplatz.

La piazza è meglio conosciuta come Stachus e le sue tante fontane e zampilli d’acqua ci ristorano dal caldo.
Lungo la via molti negozi di abbigliamento e di scarpe, bambino e femminile in particolare (Ludwig Beck, Oberpollinger, C&A, Disegual), ma anche maschile (Hirmer, Jack & Jones), tanta oggettistica di fattura bavarese e articoli da regalo (Max Krug, Pylones), profumi (Douglas), giocattoli (Obletter).

Sotto la Karlplatz, nella galleria della metropolitana, troviamo lo Stachus Passagen, un centro commerciale sotterraneo grandissimo, con negozi e ristoranti più abbordabili per le nostre tasche (Decathlon, Zara, Starbucks) .

Monaco cosa vedere in tre giorni Karlplatz

Monaco | Karlplatz

Da Marienplatz verso l’Odeonsplatz troviamo la Theatinerstraße: negozi raffinati, firme chic, bar di moda.

O anche la Dienerstraße, dove entrare a sbirciare e acquistare i prodotti di eccellenza della gastronomia bavarese (Dallmayr Theatergastronomie).

Sulla Residenzstraße non possiamo resistere alle dolci tentazioni di Eilles (cioccolatini, tè, caffè).

Monaco in 3 giorni, cosa vedere

La Rosenstraße diventa Sendlingerstraße con il meraviglioso palazzo Ruffinihäuser dei primi del Novecento e Abercrombie & Fitch, la nota firma statunitense della moda.

Monaco in 3 giorni, cosa vedere

A fine giornata siamo stanchissimi. Abbiamo consumato scarpe e chilometri.

Domani il secondo giorno del nostro itinerario ripartirà da Marianplatz. Ci diamo appuntamento qui, per passeggiare alle prime ore del mattino tra i banchi del mercato.
Nelle immediate vicinanze scopriremo chiese, palazzi, musei da visitare.

leggi anche: 

Il mio secondo giorno a Monaco 
Terzo giorno a Monaco
Come ho organizzato il viaggio all’ultimo minuto
Praga:5 cose da vedere
Budapest: cose da fare e vedere 

6 commenti
  1. paola
    paola dice:

    Monaco è una città bellissima e ci torno sempre molto volentieri (purtroppo per lavoro, di corsa). L’ho visitata come turista solo d’inverno: con il freddo tedesco spesso hai bisogno di ricaricarti di cioccolata calda e le camminate si frammentano. Mi piacerebbe rivederla con un clima che agevoli le visite.

    Rispondi
  2. Giulia M.
    Giulia M. dice:

    Sono stata a Monaco anni fa e ne ho un bellissimo ricordo: con il tuo post mi hai fatto venir voglia di tornarci, è davvero un luogo rilassante e piacevole.

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Vero Giulia, anche io un bellissimo ricordo. L’estate, la spensieratezza, i bei luoghi, le belle vie e le birre buonissime, una città opulenta di monumenti e ricchezza. A due passi dall’Italia. Per me è SI 🙂

      Rispondi
  3. Silvia
    Silvia dice:

    Ho sempre adorato la vivacità di Monaco… grazie per gli ottimi consigli e per avermi fatto rivivere i bei momenti ormai lontani trascorsi in questa splendida citta! Complimenti per il blog, leggero ma ricco di dettagli… continua a raccontarci le tue avventure!

    Rispondi
    • Carola
      Carola dice:

      Monaco è una bella cittadina dove scappare per pochi giorni, proprio dietro l’angolo! Continua a seguirmi, a breve la tappa n.2 del nostro itinerario!

      Rispondi

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