Colosseo 2024 Roma: La Guida Completa a Biglietti, Orari e Suggerimenti Pratici
Curiosità, consigli, i dintorni, cosa vedere al Colosseo se viaggi con adolescenti
Il Colosseo, o Anfiteatro Flavio, non è soltanto un simbolo di Roma: è un pezzo di anima della città eterna, un testimone silenzioso della grandezza dell’Impero Romano e del passato glorioso della capitale. Ogni anno milioni di persone si riversano nella capitale per visitare questo maestoso anfiteatro, che conserva al suo interno non solo antiche pietre, ma anche storie e leggende che fanno parte della memoria collettiva della città.
In questo articolo, voglio guidarti in un viaggio alla scoperta del Colosseo con gli occhi di un local, svelandoti non solo le meraviglie storiche e architettoniche, ma anche i segreti e le curiosità che molti turisti non conoscono.
Il Colosseo: una meraviglia senza tempo
Iniziamo dalle basi. Inaugurato nell’80 d.C. dall’imperatore Tito, il Colosseo venne costruito da suo padre, Vespasiano, intorno al 70 d.C. sui terreni della Domus Area neroniana. Il suo nome ufficiale è Anfiteatro Flavio, un omaggio alla dinastia degli imperatori Flavi, che lo vollero come simbolo della potenza e della gloria di Roma.
Il Colosseo poteva accogliere fino a 50.000 spettatori ed era di fatto il più grande anfiteatro dell’antichità. Oggi, quando ci troviamo di fronte a questa imponente struttura in travertino, alta quasi 50 metri e lunga 190, è impossibile non sentirci infinitamente piccoli! Ma nel mondo antico, il Colosseo era ancora più impressionante: non esisteva niente di simile in tutto l’impero e per i romani era motivo di grande orgoglio.
Per quasi cinque secoli il Colosseo fu utilizzato per ospitare eventi grandiosi, per celebrare vittorie militari e anniversari significativi con i giochi gladiatori. Ma qui si svolgevano anche battaglie navali simulate (le famose naumachie), cacce a feroci animali esotici e persino esecuzioni pubbliche.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, il Colosseo entrò in un periodo di abbandono. Fu trasformato in una fortezza nel XII secolo dalla famiglia dei Frangipane e, successivamente, venne depredato di molti dei suoi materiali di costruzione: il travertino e il marmo vennero utilizzati per decorare altri edifici romani, come Palazzo Venezia e Palazzo Barberini. Gli effetti dell’inquinamento insieme alle vibrazioni causate dal traffico e dalla metropolitana, hanno nel tempo aggravato il suo stato. Per preservare il monumento, dal 2014 al 2016 è stato effettuato il primo grande intervento di pulizia delle sue mura, il primo in 2.000 anni!
L’ Architettura esterna
Le mura esterne del Colosseo, ricoperte di travertino, presentano una struttura a tre livelli di archi sovrapposti, ognuno caratterizzato da colonne di stili architettonici diversi: tuscanico al livello inferiore, ionico al centro e corinzio in cima. Nei livelli superiori, sotto gli archi del secondo e terzo ordine, erano collocate delle statue di marmo. Nella parte superiore, si trovavano i supporti per i 240 pali che sorreggevano il velarium, una gigantesca copertura in teli di canapa, che veniva distesa sull’arena per proteggere gli spettatori dal sole e dalla pioggia. Le 8 arcate di accesso, chiamate vomitoria, permettevano agli spettatori di entrare e e sistemarsi nei posti in tempi rapidissimi..
La disposizione dei Posti
La cavea rappresentava la zona dedicata al pubblico ed era suddivisa in tre livelli di posti: i magistrati e le alte cariche occupavano i posti inferiori, quelli più vicini all’arena; i cittadini benestanti si sistemavano al centro e il popolino prendeva posto nella parte più alta. I biglietti erano numerati e ogni spettatore riceveva un posto specifico in un determinato settore.
Il podium, una larga terrazza situata più in basso rispetto alle altre file di posti a sedere, era riservato all’imperatore, ai senatori e agli ospiti d’onore.
L’arena
Il pavimento dell’arena era realizzato in legno e ricoperto di sabbia. Sul tavolato si aprivano botole che conducevano all’ipogeo, un complesso sistema di corridoi, gabbie e ascensori sotterranei progettato per gestire l’ingresso di animali e gladiatori durante gli spettacoli.
L’Ipogeo
L’ipogeo, situato sotto l’arena, funzionava da retroscena dell’arena e svolgeva un ruolo cruciale nella preparazione degli spettacoli. Qui venivano preparate le scenografie e si radunavano gladiatori e animali prima del loro ingresso nell’arena. I gladiatori accedevano dall’attigua Ludus Magnus (scuola dei gladiatori) attraverso una galleria sotterranea, mentre un altro tunnel, noto come il Passaggio di Commodo, consentiva all’imperatore di accedere senza mescolarsi con la folla.
Persone, animali e macchinari raggiungevano l’arena tramite le botole, grazie a una complessa rete di 80 ascensori azionati da argani, tutti controllati da un sofisticato sistema di pulegge.
Attualmente si può scendere nell’ipogeo soltanto con una visita guidata, acquistando il biglietto Full Experience Sotterranei e Arena.
Curiosità e leggende sul Colosseo
Il Colosseo è un luogo intriso di storia, ma anche di curiosità e leggende che continuano a suscitare interesse tra chi lo visita. Ecco alcune delle più affascinanti.
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Le Naumachie: battaglie navali dentro il Colosseo
È difficile immaginare che, in passato, il Colosseo potesse trasformarsi in un gigantesco lago artificiale per ospitare battaglie navali. Eppure, durante i primi anni di vita dell’anfiteatro, i romani erano in grado di allagare l’arena per inscenare le naumachie, combattimenti tra navi che riproducevano celebri battaglie storiche. Queste battaglie furono però abbandonate nel tempo, poiché le successive modifiche strutturali resero impossibile allagare l’arena.
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Il martirio dei cristiani: una leggenda da sfatare?
Il Colosseo è diventato un simbolo del martirio cristiano nella letteratura, nell’arte e nel cinema, con rappresentazioni che hanno ispirato opere e contribuito a diffondere il mito. Anche se esistono pochi documenti storici che parlano specificamente di martiri cristiani nel Colosseo, alcuni archeologi hanno trovato segni di sepolture e testimonianze che suggeriscono l’esecuzione di cristiani nell’anfiteatro.
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Un anfiteatro “ecologico”
Uno degli aspetti più sorprendenti del Colosseo è la sua biodiversità. Durante i secoli di abbandono, numerose specie vegetali presero radice tra le sue pietre, alcune delle quali portate a Roma dagli animali esotici utilizzati nei giochi. Oggi, studiosi botanici catalogano oltre 300 specie diverse di piante che crescono nel Colosseo.
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Colosseo vs Circo Massimo: la grandezza a confronto
Il Colosseo era all’epoca l’arena più famosa di Roma, ma non la più grande: il Circo Massimo ospitava fino a 250.000 persone.
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Il “Colosso” di Nerone: la statua che ha dato il nome al Colosseo
L’appellativo “Colosseo” ha origini medievali e fa riferimento non alle sue dimensioni colossali, ma al Colosso di Nerone, una gigantesca statua che era posta al suo fianco, nella zona della Domus Aurea, la grandiosa villa imperiale che Nerone si era fatto costruire nel centro di Roma. La statua era talmente imponente e visibile che il popolo iniziò a usare il termine “Colosso” non solo per la statua, ma anche per identificare l’anfiteatro stesso, dato che si trovava nelle sue vicinanze. Col tempo, questo legame si è un perso nella memoria collettiva e oggi molti credono, erroneamente, che il nome “Colosseo” derivi unicamente dall’imponenza dell’anfiteatro.
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La nuova stazione Colosseo Metro C
Nel giugno 2025 si prevede l’apertura della stazione Colosseo della Linea C di Roma, annunciata come una delle stazioni più belle del mondo, un capolavoro di ingegneria, di storia e archeologia, un museo a cielo aperto. Questo progetto si inserisce in un contesto significativo, poiché l’apertura coincide con il Giubileo, un evento importante che attira milioni di pellegrini e turisti nella capitale italiana.
Il design della stazione unisce le esigenze moderne di trasporto con una narrazione archeologica. Il viaggio attraverso lo spazio sotterraneo sarà come un’immersione in diversi strati di storia, arricchita da esposizioni illuminate che metteranno in mostra reperti archeologici scoperti durante i lavori. Le installazioni digitali renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente, trasformando la stazione in un luogo simile a un museo, pur mantenendo l’efficienza necessaria per gestire i flussi di passeggeri.
Consigli pratici per la visita al Colosseo
Visitare il Colosseo è un’esperienza che richiede un po’ di pianificazione: il sito è vasto e può richiedere molto tempo, soprattutto se desideri esplorare anche il Foro Romano e il Palatino, che sono inclusi nello stesso biglietto. Ecco alcuni consigli pratici da vero local per rendere la tua visita indimenticabile:
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ACQUISTA I BIGLIETTI IN ANTICIPO
Il Colosseo attira ogni giorno migliaia di turisti e le code all’ingresso possono essere davvero lunghe. Prenotare i biglietti online ti permetterà di saltare queste attese e risparmiare tempo prezioso. I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale del Colosseo – qui e qui -esattamente 30 giorni prima della data scelta e includono l’accesso anche al Foro Romano e al Palatino entro 24 ore dall’entrata al Colosseo.
Esistono diversi tipi di biglietti, compresi quelli che danno accesso all’Attico e ai Sotterranei, due aree molto affascinanti normalmente chiuse al pubblico con il biglietto base, che consente l’accesso al solo Piano Arena. -
VIAGGI CON I RAGAZZI? Attenzione ai biglietti per i minori!
Se stai viaggiando con dei minori, tieni presente che il biglietto standard 24 h per il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino (al costo di €18) è gratuito e non è necessario prenotare per loro. Il giorno della visita, superato il metal detector, dovrai recarti alla biglietteria interna per ritirare i biglietti gratuiti. MA, se vuoi acquistare i biglietti Full Experience, che includono l’accesso all’attico e al tour sotterraneo, sarà necessario indicare i gratuiti utilizzando l’opzione disponibile al momento dell’acquisto. Anche in questo caso, dovrai ritirarli presso la biglietteria una volta superati i controlli. -
EVITA LE FOLLE, SCEGLI L’ORARIO GIUSTO
Se desideri evitare le grandi folle, i momenti migliori per visitare il Colosseo sono la mattina presto o il tardo pomeriggio. In estate, la luce al tramonto offre anche uno spettacolo mozzafiato, con il sole che illumina le antiche pietre e crea un’atmosfera magica. In alternativa, considera l’opzione di visitare il Colosseo di notte, un’esperienza davvero unica che ti permetterà di esplorarlo esternamente in tranquillità. - ARRIVA IN ANTICIPO: è consigliabile arrivare almeno 15 minuti prima dell’orario indicato sui biglietti. Ci sono dei i gazebo bianchi, si entra da lì. Ci vorranno 15/20 minuti per entrare. Le file possono sembrare lunghe, ma sono abbastanza veloci. È essenziale arrivare in orario, poiché non ti faranno entrare in caso di ritardo!
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NON PERDERE IL FORO ROMANO E IL PALATINO
Il biglietto del Colosseo include l’ingresso a due delle aree archeologiche più importanti di Roma: il Foro Romano, il centro nevralgico della vita politica e commerciale dell’antica Roma, e il Palatino, il colle su cui si trovavano i palazzi degli imperatori. Molti turisti si concentrano solo sul Colosseo, ma questi due siti sono altrettanto affascinanti e meritano assolutamente una visita. -
PORTA SCARPE COMODE E PROTEGGITI DAL SOLE
Visitare il Colosseo e le aree circostanti richiede molto tempo e molte camminate, quindi è fondamentale indossare scarpe comode. Inoltre, soprattutto nei mesi estivi, il sole può essere piuttosto intenso, quindi non dimenticare di portare con te cappelli, occhiali da sole e acqua per rimanere idratato. -
PORTA UNA BORRACCIA E CERCA UN NASONE
Sì, lo so, sembra un consiglio banale, ma fidati: portare una borraccia con te è fondamentale! In giro per Roma ci sono tanti “nasoni” (fontanelle) dove puoi riempire la borraccia con acqua fresca. È un modo pratico e sostenibile per rimanere idratato, rinfrescarsi e risparmiare. L’acqua proviene dall’antico acquedotto romano dell’ “Acqua Marcia”, risalente al 144 c.c., uno dei più lunghi e importanti dell’antica Roma. L’acqua è sempre corrente, fresca e molto apprezzata dai cittadini e dai turisti. Soprattutto è gratis, un fatto sorprendente per chi visita la città, considerando il caro-prezzo delle bottigliette d’acqua in altre capitali turistiche europee.
Utilizza l’app Acea Waidy o vai qui per mappare i Nasoni di Roma e localizzare la fontanella più vicina a te.
Proprio di fronte al Colosseo, nei pressi della fermata della Metro B, si trova un distributore Acea di acqua fresca, sia naturale che frizzante, davvero strategico!
Qui il link per trovare la Casa dell’acqua più vicina a te
Esplora i dintorni: i laghetti sotterranei e i quartieri locali
Oltre al Colosseo, vale la pena esplorare i quartieri circostanti, che offrono un mix perfetto di storia, cultura e vita locale.
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SAN CLEMENTE: tre livelli storici e architettonici
A pochi passi dal Colosseo, la Basilica di San Clemente è una delle chiese più affascinanti di Roma. Questa basilica è costruita su tre livelli: una chiesa medievale, una basilica paleocristiana e, ancora più in basso, un antico tempio romano. Visitare San Clemente è come fare un viaggio nel tempo, attraverso secoli di storia stratificata. -
RIONE MONTI: l’anima autentica di Roma
Una delle zone più antiche e autentiche di Roma. Monti è un piccolo mondo a sé stante, con le sue strette vie di sanpietrini, piazze nascoste, botteghe artigianali e caffè frequentati dai locali. Fermati per un caffè o un aperitivo in una delle piccole piazze come Piazza della Madonna dei Monti, dove potrai osservare la vita quotidiana dei romani, lontano dalle zone più turistiche. -
I LAGHETTI SOTTERRANEI DEL Tempio di Claudio
Sotto il Colosseo ci sono dei laghetti! Una meraviglia poco conosciuta che si nasconde sotto il Celio, uno dei sette colli di Roma. Questi laghetti sono situati nelle Cave del Tempio di Claudio e sono visitabili con una guida speleologa.
L’esplorazione di questo affascinante labirinto di gallerie sotterranee rivela un antico sistema di cave romane risalente al IV secolo a.C., composto da un’intricata successione di sale. In alcuni punti le volte raggiungono altezze di otto metri, mentre in altri punti si restringono a passaggi alti appena un metro e mezzo. Il momento wow sono sicuramente i due laghetti dalle acque azzurre e cristalline.
La temperatura è bassa, quindi è consigliabile indossare scarpe da trekking e una felpa.
Questa visita è particolarmente raccomandata nelle calde giornate estive, un’esperienza memorabile nel cuore della Roma più nascosta, ideale per famiglie e ragazzi!
Qui per saperne di più! -
PARCO DEL COLLE OPPIO: relax con vista sul Colosseo
Se dopo la visita al Colosseo hai bisogno di un po’ di tranquillità, dirigiti al Parco del Colle Oppio, un’oasi verde situata proprio sopra l’anfiteatro. Da qui, potrai goderti una splendida vista sul Colosseo, mentre ti rilassi all’ombra degli alberi. -
CIRCO MASSIMO: il cuore dell’antica Roma
A due passi dal Colosseo, il Circo Massimo è uno dei luoghi simbolo dell’antica Roma. Questa vasta arena era una volta sede di corse di carri e spettacoli pubblici. Oggi è un grande prato dove passeggiare, rilassarsi o assistere ai concerti -
TERME DI CARACALLA: rovine di grande bellezza
Sono i ruderi delle terme imperiali più grandiose e note dell’antica Roma, costruite nel III secolo d.C. Rappresentavano un importante centro di socializzazione, benessere e cultura. Oggi sono ridotte e rovine ma sono visitabile dal martedì alla domenica. Durante l’estate è il luogo di eventi musicali, tra cui concerti di vari generi, dal pop e jazz alle Opere e alla danza. Per visite e orari, puoi consultare il sito ufficiale -
L’APPIA ANTICA: la strada dei Romani
Proseguendo la tua esplorazione nei dintorni del Colosseo, non puoi perderti la Via Appia Antica, una delle strade più importanti e antiche di Roma¸ fiancheggiata da antiche tombe, monumenti e ville importanti. Camminare lungo la Via Appia è come fare un tuffo nel tempo, con le sue pietre millenarie e il paesaggio bucolico che la circonda. Puoi noleggiare una bicicletta o semplicemente passeggiare.
Il legame speciale tra il Colosseo e Roma
Per i romani, il Colosseo non è solo una meraviglia architettonica, ma anche un simbolo della città e della sua resilienza. Sopravvissuto a terremoti, saccheggi e all’abbandono, questo antico anfiteatro è diventato un simbolo di resistenza e forza, molto amato dai cittadini. Molti romani vedono il Colosseo come un vecchio amico, una presenza familiare che accompagna le loro giornate, che sia durante una passeggiata domenicale o semplicemente mentre si passa in macchina su via dei Fori Imperiali.
Uno dei momenti speciali per i romani è passeggiare accanto al Colosseo all’alba, quando le strade sono ancora tranquille e l’anfiteatro è immerso in una luce dorata. C’è una serenità unica in quel momento, e se hai la fortuna di vivere questa esperienza, ti sembrerà quasi di sentire il respiro della storia che ti circonda!
Dove mangiare intorno al Colosseo
Se hai voglia di un buon pasto dopo una visita, ci sono posti che offrono un’atmosfera accogliente e piatti deliziosi. Da ristoranti di classe a osterie tradizionali, la scelta è ampia. Sia che tu desideri una cena romantica con vista o un pasto casereccio, qui troverai sicuramente qualcosa che fa per te.
Ristorante Aroma: situato sulla splendida terrazza di Palazzo Manfredi, offre una vista mozzafiato sul Colosseo. È un locale stellato Michelin, rinomato per il servizio di alto livello e l’atmosfera raffinata. Gli ospiti possono scegliere tra varie opzioni di menu, con piatti dall’impiattamento strepitoso e ingredienti di altissima qualità, che promettono un’esperienza culinaria indimenticabile.
Rooftop Le Terrazze al Colosseo: si trova all’interno dell’Hotel Room Mate Capo d’Africa ed ha una vista spettacolare sul Colosseo, un rooftop perfetto per una serata speciale! Atmosfera elegante e suggestiva.
Osteria Angelino dal 1899: si trova in Via Capo d’Africa, 6. È un’osteria tipica romana e nonostante la sua vicinanza al Colosseo offre prezzi molto competitivi. Il locale è conosciuto per la sua cucina tradizionale, con i piatti iconici più conosciuti della gastronomia romana serviti in un ambiente accogliente e familiare.
Al42 by Pasta Chef Rione Monti: si trova a due passi dal Colosseo, in via Baccina 42 ed è il posto ideale per chi cerca piatti di pasta abbondanti a un prezzo onesto. Poiuché è sempre più conosciuto, bisognerà fare un po’ di fila, specialmente la domenica a pranzo, ma il tempo d’attesa è veloce. Il menù offre sempre un piatto del giorno, oltre ad una selezione di secondi piatti e insalate.
I Vaccinari: è un ristorante famoso per la sua Carbonara e l’Amatriciana da urlo e il luogo ideale per chi ama la cucina romana autentica. È situato in via della Madonna dei Monti al n. 55 ed è conosciuto per la sua tenerissima coda alla vaccinara e il tiramisù che è un vero capolavoro. Un’esperienza culinaria da non perdere!
Orari di apertura del Colosseo e dell’area Foro Romano-Palatino
- Dal 1° al 26 ottobre 2024: 8:30 – 18:30
- Dal 27 ottobre 2024 al 29 marzo 2025: 8:30 – 16:30
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